06 agosto 2025

Il discorso silenzioso ed eloquente di Leone XIV ai giovani


Miguel Cuartero (Interris) - Oltre un milione di giovani si sono ritrovati nella spianata di Tor Vergata per incontrare il Papa. Convocati in occasione del Giubileo della speranza, i ragazzi provenienti da tutto il mondo hanno visitato santuari, monasteri, luoghi di culto e tombe dei Santi, attraversato le Porte Sante, cantato e ballato per le strade, fino ad arrivare all’atteso appuntamento con papa Leone XIV.

La veglia di preghiera è iniziata con l’arrivo del Papa e tre domande rivolte dai giovani su temi fondamentali quali le amicizie al tempo dei social media, le scelte fondamentali della vita e le alte aspirazioni che animano il cuore dei giovani: verità, bellezza e bontà. Papa Leone ha risposto con chiarezza, leggendo le risposte da lui preparate senza aggiungere se non poche parole e riflessioni a braccio e citando i suoi tre predecessori: san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Il papa ha riconosciuto che “internet e le reti sociali si sono convertite in una straordinaria opportunità di dialogo, incontro e scambio tra le persone”. Ma al tempo stesso ha sottolineato che queste connessioni possono racchiudere ambiguità se dominate da logiche commerciali e da interessi che rompono le relazioni che rischiano di diventare confuse e instabili. Inoltre, ha aggiunto Leone XIV, esistono degli algoritmi che ci dicono chi dobbiamo vedere, cosa dobbiamo pensare e chi dovrebbero essere i nostri amici. Solo quando le nostre amicizie evidenziano un profondo vincolo con Gesù, diventano sincere, generose e vere. Il segreto di ogni vera amicizia è duque, ha affermato il Papa, “saper vedere Gesù negli altri”.

Parlando in italiano, Leone XIV ha spiegato ai giovani che ogni decisione racchiude una scelta non solo di qualcosa ma di qualcuno. La vera scelta fondamentale, la scelta per eccellenza, è decidere chi si vuole essere. Le decisioni della vita non sono facili e ogni decisione comporta una rinuncia. Per questo è bene “partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi”: l’amore di Dio che ci ha scelti per primo. Da questo amore, che Dio ci manifesta in Cristo, viene il coraggio per scegliere. Cristo ci ha mostrato che “il dono della vita è la via per realizzare la nostra persona“ [CONTINUA]

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