22 ottobre 2024

Sinodo e Concilio: cosa sono, a cosa servono


Riccardo Maccioni (Avvenire) - Cosa ci aspettiamo dal Sinodo in corso sulla sinodalità? E quali sono le diversità tra Sinodo e Concilio?

La Chiesa cattolica è impegnata nel Sinodo sulla sinodalità, concetto complicato che indica il modo di essere comunità in rapporto alle sfide lanciate dalla società contemporanea. Più in generale il compito affidato a un Sinodo è indicato dal significato stesso della parola: camminare insieme. 

E proprio il confronto, la discussione illuminata dalla preghiera, rappresenta il cuore di un cammino assembleare che vuole essere una risposta alle sollecitazioni che vengono sia dall’interno che dal mondo fuori. Domande che possono valere anche per i Concili, che però hanno un orizzonte di azione diverso. 

È dedicato proprio alle differenze tra Sinodo e Concilio, anche in relazione al rapporto con il Papa, il nuovo episodio di Taccuino celeste, il podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede, della religione. Se ne parla a partire dalla storia recente, che ha visto Sinodi dedicati, tra gli altri temi, alla famiglia, ai giovani, all’Amazzonia. Focus poi sul 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea che ricorre nel 2025.

Come detto Taccuino celeste riflette su “cosa crede chi crede”. Negli ultimi episodi si è occupato dei compiti affidati all’angelo custode, della netta diminuzione delle presenze dei fedeli a Messa, del dovere cristiano di custodire il creato, di cosa possono diventare le Chiese che smettono di essere luogo di culto, del segno della croce, di come “portare Dio in vacanza”, delle falsità che circondano la figura di Maria Maddalena, dell’esistenza del Purgatorio, di scomuniche ed eresie, di come dovrebbero essere le omelie. [CONTINUA]

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