31 dicembre 2023

L'Ucraina piange Benedetto XVI: vicino con la preghiera al popolo martoriato


Avvenire - «Continuo a pregare per l’Ucraina». Benedetto XVI aveva affidato all’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, le sue ultime parole di vicinanza spirituale a un’intera nazione in guerra. E ora è il capo della Chiesa greco-cattolica, principale comunità cristiana in comunione con Roma presente nel Paese, a farsi interprete del “dolore della gente” per la morte del Pontefice emerito. Anche l’Ucraina piange papa Ratzinger che più volte aveva espresso la sua attenzione al dramma che si vive alle porte dell’Europa. «Già all’inizio del conflitto il Papa emerito ha voluto inviarmi una lettera assicurando al popolo aggredito la sua prossimità e le sue preghiere per la pace», racconta l’arcivescovo maggiore che il 9 novembre aveva fatto tappa nel monastero Mater Ecclesiae dove il Papa emerito si era ritirato fra le mura vaticane. [CONTINUA]

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