11 dicembre 2025

Papa Leone e la "curiosa polemica"


Forse non lo hanno capito, o forse non lo hanno accettato (abituati ad equiparare moschea e
 chiese perché le religioni "portano tutte a dio"). Per questo i giornalisti insistono e domandano: 'Perché il Papa non vuole pregare in Moschea'? Il Papà risponde al giornalista italiano Jacopo Scaramuzzi con un sorriso rivelando una ovvietà ("Preferisco pregare in Chiesa") e dicendosi sorpreso per la polemica montata dai giornalisti

InfoCatolica - Papa Leone XIV ha risposto martedì alle domande dei giornalisti da Castel Gandolfo , dove aveva trascorso la sua giornata di riposo e di lavoro a Villa Barberini. Come da tradizione, il Pontefice ha concluso la giornata salutando il gruppo di giornalisti che lo attendeva ai cancelli della residenza, in un clima rilassato.

La "curiosa" polemica sulla Moschea Blu di Istanbul

Uno degli argomenti che ha suscitato maggiore attenzione è stata la sua recente visita alla Moschea Blu di Istanbul durante il suo viaggio apostolico in Turchia e Libano. I giornalisti gli hanno chiesto perché non avesse pregato "almeno visibilmente", come avevano fatto i suoi predecessori.

Tra le domande, spiccava quella posta da Jacopo Scaramuzzi, vaticanista de La Repubblica, abituato ad altri tempi, che chiedeva espressamente perché Leone XIV non avesse pregato in moschea durante il suo recente viaggio.

È presumibile che i giornalisti si renderanno gradualmente conto di avere a che fare con un interlocutore diverso.

Il Papa ha reagito con evidente sorpresa, quasi sconcertato nel dover spiegare perché un Pontefice non prega in moschea. "Chi ha detto che non ho pregato? Voglio dire, hanno detto che non ho pregato, ma ho già dato una risposta sull'aereo, ho menzionato un libro (La pratica della presenza di Dio, di Fratel Lorenzo), forse sto pregando proprio in questo momento", ha spiegato il Pontefice.

"Lo stile della preghiera, il momento e il luogo... in effetti, preferisco pregare in una chiesa cattolica alla presenza del Santissimo Sacramento. Ma si è detto tanto di quel momento, e lo trovo un po' curioso", ha affermato.

La Sala Stampa della Santa Sede ha riferito che la visita alla moschea è stata vissuta «nel silenzio, in spirito di raccoglimento e di ascolto, con profondo rispetto per il luogo e per la fede di quanti vi si raccolgono in preghiera».

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