TGCOM 24 - Pascal Rafik Mounir aveva solo 18 anni, ma portava con sé una fede profonda e un sogno grande: diventare medico. La ragazza egiziana era arrivata a Roma per partecipare al Giubileo dei giovani con il suo gruppo della Chiesa cattolica greco-melchita. Venerdì 1° agosto, al termine di una giornata intensa trascorsa tra il Circo Massimo e le attività di preghiera, ha accusato un malore a bordo del pullman che la riportava ad Artena, dove alloggiava. Nonostante l'intervento immediato dei soccorritori e il trasporto in ospedale, Pascal non ce l'ha fatta: è deceduta per un arresto cardiaco poco prima di raggiungere il pronto soccorso. Il Papa ha espresso il proprio cordoglio e ha incontrato i pellegrini del suo gruppo. Chi era questa giovane donna la cui morte ha commosso due continenti?
Una giovane devota con il sogno della medicina - Pascal viveva al Cairo, in un quartiere della periferia orientale. Frequentava la Saint Joseph School–el Obour City, una scuola cattolica rinomata per l'educazione internazionale e la formazione spirituale. I compagni di scuola e gli insegnanti la descrivono come una ragazza solare, gentile, sempre pronta ad aiutare gli altri. Tra i suoi sogni, quello di diventare medico: un'ambizione coltivata con dedizione e con uno sguardo rivolto al bene della propria comunità. Era profondamente inserita nella vita ecclesiale, partecipava ai gruppi di preghiera ed era attiva nella cosiddetta "gioventù del Papa", una rete di giovani fedeli della Chiesa greco-melchita. In un messaggio pubblico pubblicato prima della partenza per Roma, aveva scritto: "Dio benedica la mia grande famiglia". [CONTINUA]

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