Miguel Cuartero (blog) - Un appuntamento molto atteso, dopo il successo ottenuto gli ultimi due anni. A Roma la Cattedra Internazionale di Bioetica Jerome Lejeune organiza il Terzo Convegno Internazionale di Bioetica "Lo splendore della verità nella scienza e nella Bioetica”.
Il convegno si aprirà in un clima di grande fermento per le recenti nomine alla Accademia per la Vita (di cui Jerome Lejeune è stato il primo presidente) e all'Istituto Giovanni Paolo II che hanno segnato la conclusione dell'era-Paglia voluta da papa Francesco. Di fatti è molto forte il legame tra il "primo" Istituto Giovanni Paolo II e la Fondazione Jerome Lejeune, prima degli stravolgimenti e il cambio di paradigma della morale operato durante gli ultimi anni.
L'evento avrà luogo il 30 e 31 maggio nell'aula magna della Pontificia Università Augustinianun a pochi passi da San Pietro. Gli interventi degli esperti provenienti da tutto il mondo saranno tradotti simultaneamente in quattro lingue: francese, inglese, spagnolo e italiano.
L’obbiettivo di questo Convegno, spiegano gli organizzatori, è «analizzare il rapporto tra Scienza e Verità». Destinatari privilegiati del convegno sono «scienziati, medici, filosofi, giuristi e tutti coloro che desiderano informarsi sulle tematiche della Bioetica».
Esperti del mondo nell’incrocio tra le scienze mediche e sperimentali si interrogheranno sulla la Verità Morale nella Bioetica.
il PROGRAMMA prevede interventi di alto livello da scienziati, professori e filosofi di tutto il mondo. Sarà presente il cardinale Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht, medico e membro ordinario della Pontificia Accademia per la Vita. A lui sarà affidata la conferenza do apertura dopo il benvenuto e i saluti iniziali. [CONTINUA]

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