Franca Giansoldati (Il Messaggero) - La goccia che ha fatto traboccare il vaso, mettendo a disagio persino il Papa, è stato il caso della veggente di Trevignano che asseriva di ricevere regolari visioni della Madonna corredate da messaggi celesti, scombussolando – come conseguenza - la vita di una intera diocesi e illudendo i fedeli, molti dei quali provenienti dall'estero nella speranza di trovare risposte ai loro problemi.
Dopo quasi un anno di indagini il Vaticano ha deciso di correre al riparo. Prima ha silenziato il caso della signora Gisella Cardia, all'anagrafe Maria Giuseppa Scarfulla, chiarendo che è «inattendibile» e che le sue presunte comunicazione celesti composte da testi alquanto «bizzarri» non erano «corrispondenti alla fede cattolica». Insomma, una bufala. Poi successivamente, partendo proprio da questo caso emblematico, considerandolo uno spartiacque, il Papa ha deciso di allargare il campo di azione e di codificare meglio le già rigorose regole vaticane esistenti.
La prossima settimana uscirà un documento per il settore mariano: un autentico giro di vite giudicato necessario poiché mai come ora la velocità con la quale si diffondono le notizie sui social impone di gestire immediatamente un presunto caso, neutralizzando il rischio di lasciare che notizie false circolino per mesi e mesi ingannando tante persone.
Beata Vergine di Lourdes, la forza misteriosa delle apparizioni che ancora oggi interrogano milioni di fedeli al mondo
Il documento verrà pubblicato il 17 maggio dal Dicastero della Fede dietro placet papale e aiuterà i vescovi locali a districarsi in una materia complicatissima. Le segnalazioni che arrivano ogni anno in Vaticano di presunti eventi soprannaturali come Madonne che lacrimano o sanguinano, altre che roteano gli occhi, emettono suoni e trasmettono annunci a sfondo religioso sono migliaia e migliaia. La Chiesa davanti ad eventi del genere mantiene un approccio serio, generalmente adotta procedimenti lunghi (a volte troppo) affidandoli a teologi e persino a psichiatri al fine di sbrigliare la matassa e arrivare ad una conclusione certa. Del resto le apparizioni mariane finora riconosciute dalla Chiesa sono poco meno di una trentina in tutto, compreso quelle più famose come Lourdes, Fatima, Aparecida, Guadalupe. Le ultime sono state quelle di Siracusa e a Kibero, in Ruanda, nel 1981. Poi c'è stato il caso complicatissimo di Medjugorie con veggenti che ricevevano (e ancora ricevono) messaggi a orari prestabiliti.
Papa Francesco una volta parlando con i giornalisti in aereo si lasciò scappare una battuta sul fatto che le Madonne vere non fanno le postine e non appaiono alla gente come se fossero in un palinsesto tv.
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