16 aprile 2024

Cardinale denuncia la corruzione dei politici e viene umiliato all'aeroporto mentre stava arrivando a Roma


 Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Uno dei principali collaboratori del Papa, membro del C9, il cardinale del Congo, Fridolin Ambongo mentre era all'aeroporto di Kinshasa pronto per partire per Roma è stato volutamente umiliato dalle autorità aeroportuali che gli hanno fisicamente impedito di accedere alla saletta vip in attesa del volo. Il porporato solo una settimana prima aveva denunciato con forza la «vera causa della mancanza di pace nella Repubblida Democratica del Congo» ascrivibile solo «alla cattiva governance, all'assenza di una leadership partecipativa, alla cattiva distribuzione della ricchezza del paese». Da tempo il frate cappuccino predica contro la corruzione a vari livelli della politica. 

Le scomodissime parole pronunciate a Pasqua hanno evidentemente causato un primo effetto dimostrativo assestando al porporato una mortificazione pubblica. Fridolin dopo aver fatto il check in era stato dirottato platealmente dalle autorità aeroportuali nella sala d'aspetto generale, sbarrandogli l'ingresso alla saletta per le autorità, cosa che non era mai accaduta prima, sollevando un putiferio mai visto. [CONTINUA]

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