Walter Sanchez Silva (AciPrensa) - Nel primo anniversario della morte di papa Benedetto XVI, Mons. Juan Antonio Martínez Camino, Vescovo Ausiliare dell'archidiocesi di Madrid, ha ricordato il papa Emerito con un articolo pubblicato sul quotidiano ABC il 4 gennaio definendolo "un padre della Chiesa dei tempi moderni".
Pur non citando la dichiarazione Fiducia Supplicans del Dicastero per la Dottrina della Fede, presieduto dal cardinale Víctor Fernández, pubblicata il 18 dicembre, che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso in situazione irregolare, il presule spagnolo ha fatto una precisazione su cosa e chi la Chiesa cattolica NON PUO' benedire.
“Non può benedire le attrezzature umane, né i luoghi o gli strumenti destinati a compiere la morte di coloro che stanno per nascere o di coloro che non vogliono continuare a vivere; né le attrezzature ed i luoghi destinati all'indottrinamento forzato dei cittadini o alla sua pianificazione; né le coppie che sminuiscono o simulano il matrimonio, né le attrezzature o i luoghi destinati a tali scopi; né associazioni o gruppi il cui scopo, contro il bene comune, sia la corruzione economica o politica” ha spiegato il Vescovo ausiliare di Madrid.
Per il presule spagnolo, “la grande sfida della Chiesa oggi è evangelizzare la modernità senza cadere nella tentazione di 'modernizzare' il cristianesimo. Papa Ratzinger è stato senza dubbio inviato da Dio proprio con questa missione: aprire strade per evangelizzare la cultura moderna, evitando l'attuale pericolo del modernismo. Quali strade? Mi sembra che siano due quelli fondamentali: quella della libertà e quella della speranza”.
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