09 gennaio 2024

Vaticano. Si rafforza il partito a favore dei preti sposati. Mons Sciluna contro il celibato sacerdotale


Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Si ingrossa il partito della Chiesa favorevole alla abolizione del celibato. Un nodo parecchio dibattuto anche durante il Sinodo sulla Sinodalità di qualche mese fa e ora destinato ad essere centrale per la seconda parte dell'assemblea fissata per l'autunno di quest'anno. Per molti riformatori consentire ai preti di metter su famiglia potrebbe arginare il problema del crollo delle vocazioni che, in previsione, rischia di mettere in seria crisi l'organizzazione ecclesiale in tanti paesi ormai toccati da una secolarizzazione galoppante. L'ultimo esponente del Vaticano e considerato un uomo di fiducia di Papa Francesco che si è espresso a favore del matrimonio dei sacerdoti è l'arcivescovo Charles Scicluna. «Se dipendesse da me, rivedrei il requisito del celibato. L'esperienza mi ha dimostrato che è qualcosa a cui dobbiamo pensare seriamente». Scicluna ha aggiunto che nel corso dei decenni si sono persi tanti sacerdoti proprio per questo divieto: «Hanno preferito scegliere il matrimonio» ha detto al giornale maltese Times of Malta, spiegando, tra l'altro, che anche nella Chiesa cattolica sono ammessi in taluni riti – per esempio quello greco-latino - sacerdoti sposati, al pari della tradizione ortodossa e bizantina. [CONTINUA]

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