16 gennaio 2024

Le cause della guerra dei narcos in Ecuador


Milena Castigli (Interris) - Ecuador nel caos sociale. Il neo presidente Daniel Noboa ha dichiarato “guerra” ai narcos, i potentissimi cartelli della droga locali. Ha elencato la presenza sul territorio nazionale di 21 gruppi del crimine organizzato transnazionale, definendoli “organizzazioni terroristiche e attori non statali belligeranti”.

In risposta al pugno di ferro del Presidente, Adolfo Macias, boss del principale cartello del narcotraffico – i Los Choneros – è evaso dal carcere di massima sicurezza di Guayaquil dando il via ad una serie di violenze spaventose nelle carceri e nelle città. Noboa ha ordinato l’evacuazione del Parlamento e di tutti gli uffici pubblici della capitale Quito e ha dichiarato “il conflitto armato interno” e lo stato di emergenza per 60 giorni. Una situazione esplosiva, che potrebbe aggravarsi da un momento all’altro e portare a uno scontro interno dagli esiti incerti. [CONTINUA



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