Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera) - Il ritorno dell’arcivescovo Gänswein: il ricordo a un anno dalla morte, il no a manipolazioni. «Più passa il tempo, e più il magistero di Ratzinger diventa forte, ne sono convinto».
«Più passa il tempo, e più il magistero di Benedetto XVI diventa forte, ne sono convinto». L’arcivescovo Georg Gänswein torna a Roma per celebrare, domenica mattina, una messa in suffragio di Joseph Ratzinger, a un anno dalla morte. «All’inizio si pensava a una celebrazione all’altare della sua tomba, nelle Grotte Vaticane. Ma poi il cardinale Mauro Gambetti, l’arciprete della Basilica, ha proposto di andare sopra, tante persone vorranno venire e così la messa sarà celebrata all’altare della Cattedra di San Pietro alle 8», racconta al Corriere l’ex segretario particolare di Benedetto XVI. [CONTINUA]
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