Si dimette all'età di 72 anni il vescovo Olivier Rey, titolare della diocesi più florida di vocazioni della Francia. Nessuno scandalo sessuale o finanziario giustifica il fatto. Lo fa per volontà di Papa Francesco che, ha commissariato la diocesi e ha invitato il vescovo a dimettersi per lasciare spazio al successore prescelto. Al vescovo francese, ormai privato di ogni tipo di autorità (tutto è stato messo in mano al vescovo ausiliare nominato da Roma), non resta che dimettersi e lasciare la diocesi che ha guidato per 25 anni. Pur non essendo in età pensionabile non si prevede che il papa le affidi un nuovo incarico, come successo in passato per vescovi deposti in anticipo rispetto ai tempi stabiliti.
Religión en Libertad - Lo ha spiegato lo stesso vescovo in un comunicato pubblicato questo martedì, in cui ha ricordato che, di fatto, non ha più il controllo della diocesi. Dopo la "visita fraterna" del cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia e considerato molto vicino al Papa, nel febbraio 2023 la diocesi ha vissuto una visita apostolica guidata dall'arcivescovo di Digione, Antoine Hérouard, e da monsignor Joël Mercier, ex Segretario della Congregazione per il Clero. Successivamente, nel novembre 2023, il Papa ha nominato vescovo coadiutore, cioè con diritto di successione alla sede, François-Marie Touvet, vescovo di Châlons. Infine, in un'udienza privata concessa il 23 dicembre 2023, Francesco ha esortato monsignor Rey ad «assumere questa collaborazione in spirito fraterno e a non dimettersi».
Monsignor Touvet si è assunto la gestione economica, l'accompagnamento del clero e la formazione dei seminaristi e del resto delle comunità della diocesi, dove erano sospese le ordinazioni sacerdotali. Ma ora, tolta questa sospensione "per quasi tutti i candidati", arriva la richiesta di dimissioni: "Il nunzio mi ha informato che il Santo Padre mi ha chiesto di lasciare il mio incarico di vescovo diocesano di Fréjus-Tolone, a mia insaputa di elementi nuovi rispetto a quelli che avevano motivato la nomina del vescovo coadiutore", spiega Rey [CONTINUA]
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