27 dicembre 2024

Il Papa ha aperto la Porta Santa del carcere di Rebibbia


Mimmo Muolo (Avvenire) - Papa Francesco ha aperto la seconda Porta Santa dell'Anno Santo 2025, sicuramente la più originale. Quella del carcere romano di Rebibbia, definita da lui stesso "basilica tra virgolette". Bussando tre volte ai battenti di metallo, Francesco ha aperto l'uscio. Quindi ha varcato la Porta Santa a piedi (e non sulla sedia a rotelle come era accaduto nella basilica di San Pietro).

Accanto a lui il vescovo ausiliare di Roma mons. Benoni Ambarus. "Ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui, in un carcere. Ho voluto che ognuno di noi, che siamo qui dentro e fuori, avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore e capire che la speranza non delude", ha detto il Papa prima di varcare la Porta Santa ed entrate nella chiesa del Padre Nostro all'interno del carcere. Successivamente, a mezzogiorno, Francesco si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico per l'Angelus e ha ricordato l'esperienza vissuta poche ore prima tra i detenuti del carcere romano. E prima della preghiera mariana ha anche ricordato Santo Stefano, sottolineando che anche oggi sono molti i perseguitati per la loro fede. [CONTINUA]

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