18 novembre 2024

Cattolici USA nell'era Trump 2.0, un cambiamento è possibile


Stefano Fontana (La Nuova BQ) - I siti cattolici americani antiprogressisti hanno sostenuto in campagna elettorale il candidato Trump, ora presidente eletto.

Lo hanno sostenuto nonostante alcune sue posizioni espresse in campagna elettorale sull’aborto e senza dimenticare altre sue aperture sui diritti omosessuali, ritenendo di gran lunga peggiore il programma anti-vita della concorrente e vedendo in Trump una possibilità di cambiamento rispetto ad un blocco economico-culturale violento rispetto all’ordine naturale. Ora che è stato eletto, questi siti legati alla tradizione cattolica danno indicazioni sul comportamento che i cattolici dovranno assumere nella nuova situazione politica.

Prima di tutto ricordano al neo-presidente alcuni suoi impegni. Life Site News, per esempio, ha chiesto a Trump di mantenere la promessa di concedere la grazia a quanti sono in carcere per aver difeso la vita. Il 15 settembre 2023 egli lo aveva promesso in un discorso pubblico. Si tratta di persone che sono finite in carcere per aver protestato contro il blocco dell’accesso alle cliniche abortive stabilito per legge. Trump aveva detto: «Per invertire queste crudeli parodie della giustizia, stasera annuncio che nel momento in cui vincerò le elezioni, nominerò una task force speciale per rivedere rapidamente i casi di ogni prigioniero politico che è stato ingiustamente perseguitato dall'amministrazione Biden... così da poter studiare la situazione molto rapidamente e firmare le loro grazie o commutazioni il primo giorno». 

Eric Sammons, caporedattore di Crisis Magazine, sostiene che il presidente non si era comportato bene ai tempi del Covid, non avendo combattuto contro la gestione politica-farmaceutica della pandemia. Adesso però è riuscito ad attirare attorno a sé diversi personaggi significativi che a quel tempo erano molto critici rispetto alle politiche antipandemiche, come Vance, Musk, Kennedy e altri, e che non accettano che i bambini siano considerati malati cronici. Questo però potrebbe far passare in secondo piano l’aborto o il “matrimonio omosessuale”, da cui l’impegno cattolico secondo Sammons: «È qui che entra in gioco il nostro lavoro. Dobbiamo convincere l'amministrazione Trump che la vera prosperità non può arrivare alla nostra nazione se continuiamo a massacrare i nascituri e a scartare la sacralità del matrimonio. Ma la cosa positiva dell'amministrazione Trump è che, a differenza della sinistra woke, almeno ci darà ascolto». [CONTINUA]

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