Franca Giansoldati (Il Messaggero) - Dal primo novembre le buste paga dei cardinali che lavorano in curia saranno più leggere.
Con una lettera indirizzata «ai principali collaboratori del Collegio cardinalizio» e firmata dal potentissimo capo della Segreteria per l'economia, il prefetto Maximino Caballero è arrivata la ferale comunicazione che in questa fase di riforma economica occorre «un segno di concreta dimostrazione dello spirito di servizio ed essenzialità».
Proprio come aveva indicato Papa Francesco anche di recente, poiché la situazione economica complessiva non è per niente assestata. Di conseguenza è stato ravvisato il bisogno di un contributo a cominciare da coloro che svolgono ruoli apicali. [CONTINUA]
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