Domenico Sorrentino (Avvenire) - Un miracolo compiuto per intercessione del beato Carlo Acutis è stato riconosciuto da papa Francesco, e pertanto, in data da definire, egli sarà proclamato santo, passando così dal culto locale, che è proprio dello status di beato, al culto universale che caratterizza i santi canonizzati.
Era da aspettarselo. Tanti lo hanno invocato. Il miracolo riconosciuto ai fini della canonizzazione riguarda una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. Dalle sue condizioni disperate è uscita grazie all’intercessione del Beato, invocato dalla mamma. Davvero questo giovane milanese, morto a Monza nel 2006, approdato poco dopo al cimitero di Assisi, collocato nel 2019 con i suoi resti mortali nel Santuario della Spogliazione, ha bruciato tutte le tappe. Privato della vita terrena a 15 anni, si direbbe che abbia preso la “rincorsa” in Paradiso. [CONTINUA]
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