Interris - L'accoltellamento del vescovo ortodosso avvenuto lunedì 15 aprile n una chiesa alla periferia ovest di Sydney - in Australia - per mano di un ragazzo di 15 anni è stato definito dalla polizia un "atto terroristico.
La polizia australiana ha definito l’accoltellamento del vescovo ortodosso in una chiesa a Sydney come un “atto terroristico” di matrice religiosa, invitando alla calma la comunità locale. Il sospettato, un ragazzo di 15 anni, era noto alla polizia ma non era in alcuna lista terroristica. Il ragazzo è stato arrestato, mentre i feriti non sono gravi.
L’accoltellamento di un vescovo ortodosso in una chiesa alla periferia ovest di Sydney per mano di un ragazzo di 15 anni è un “atto terroristico”: lo ha accertato la polizia australiana. Il movente è stato di matrice religiosa, hanno specificato le autorità invitando la comunità locale infuriata alla calma. “Dopo aver esaminato tutto il materiale, ho dichiarato che si è trattato di un incidente terroristico”, ha detto il commissario della polizia del Nuovo Galles del Sud, Karen Webb, in una conferenza stampa.
Webb ha affermato che l’attacco è stato considerato un atto di “estremismo” di matrice religiosa che ha intimidito il pubblico, sia i parrocchiani della chiesa che le persone che seguono il servizio in live streaming online. Il sospettato era “noto alla polizia” ma non figurava su nessuna lista di terroristi, ha detto Webb. [CONTINUA]
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