20 febbraio 2024

Quando le suore aprirono le porte a ebrei e partigiani con l’aiuto del Vaticano


Francesco Peloso (Domani) - Un’opera straordinaria di soccorso messa in atto dagli istituti religiosi femminili si svolse nella Capitale durante i mesi dell’occupazione tedesca dal settembre del ’43 al giugno del ’44. Suor Grazia Loparco, docente alla Pontificia facoltà dell’Auxilium, ha ricostruito la storia partendo dagli archivi delle case religiose. 

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Roma, capitale d'Italia e al contemporaneo città del Papa e della Santa Sede, si trovò in una situazione singolare dopo l'8 settembre 1943, per l'intreccio della dimensione locale e internazionale, civile ed ecclesiale che incidevano sul piano politico, militare , diplomatico, ecclesiale. Su questo sfondo si situa una prima ricostruzione di un tema intrigante e complesso, come quello dei rifugiati nascosti nelle case religiose della città.

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Dopo l’8 settembre 1943 in molte località italiane, conventi, collegi e istituti cercano di contenere la violenza, di assistere la popolazione, di farsi carico del destino di estranei, di sfamare, nascondere e proteggere. Suor Grazia Loparco, salesiana, docente alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione (Auxilium), ha pubblicato lo studio «Gli ebrei e molti altri nascosti negli istituti religiosi a Roma», nel libro curato da Giorgio Vecchio «Le suore e la Resistenza», In dialogo, Milano, 2010. A Roma 4 mila ebrei furono salvati in 200 istituti religiosi: 33 conventi preservati dalle incursioni naziste come «siti extraterritoriali»: «La Santa Sede aveva provveduto a garantire gli stabili e poi incoraggiò ospitalità e misericordia. Ma forse l’accoglienza è cominciata senza attendere le direttive vaticane. La permanenza variò da pochi giorni a parecchi mesi (anche nove o più). Alcuni passarono da un convento all’altro». Le Benedettine di Priscilla distribuirono falsi documenti d’identità e tessere. Le suore Compassioniste di Maria accolsero 60 signore ebree con le figlie.

G. Loparco, Ebrei e molti altri nascosti negli istituti religiosi di Roma , in G. Vecchio (a cura di), Le suore e la Resistenza , Milano, In dialogo, 2010, 281-374.



Indice:

1. Introduzione

2. Le coordinate dell'assistenza: i numeri e la giusta prospettiva di lettura

3. Il panorama dell'assistenza nell'ora della carità

DOCUMENTI

1. Suore Compassioniste Serve di Maria

2. Sacramentine di Bergamo

3. Figlie del Sacro Cuore di Gesù

4. Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento

5. Società del S. Cuore di Gesù “S. Sofia Barat”

6. Francescane Angeline

7. Figlie Povere di S. Giuseppe Calasanzio (Calasanziane)

8. Betlemite Figlie del S.Cuore di Gesù

9. Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di Don Bosco)

10. Elenco degli Itituti Religiosi che ospitarono ebrei a Roma (1943-1944)

Conclusioni

Periodo di riferimento: 1943 – 1953





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