Vescovo Baez in esilio ai nicaraguensi: "Siate coraggiosi come i Re magi":

 

"Guardare la stella con fede, confidando in Dio, senza lasciarsi intimidire dal potere di Erode". Così mons. Báez, esiliato in Stati Uniti dal dittatore comunista ortega ha incoraggiato i connazionali perseguitati durante la Solennità dell'Epifania a Los Angeles, California. 

Teresa Cisneros (Catholic News Agency) - Un vescovo in esilio ha incoraggiato i nicaraguensi dell’area di Los Angeles a cercare il Signore “lottando per la pace, la libertà e la giustizia senza mai perdere la speranza o arrendersi” durante una visita alla chiesa di San Vincenzo de’ Paoli nell’Exposition Park durante il fine settimana dell’Epifania.

Il vescovo ausiliare Silvio Báez di Managua e padre Edwing Román – entrambi esiliati dopo aver criticato pubblicamente il governo del presidente nicaraguense Daniel Ortega e di sua moglie, il vicepresidente Rosario Murillo – sono arrivati a Los Angeles pochi giorni dopo che le autorità avevano arrestato diversi sacerdoti .

Rivolgendosi al pubblico gremito dal pulpito della Messa pomeridiana del 6 gennaio, Báez nella sua omelia ha incoraggiato i fedeli a vedere l'odierno conflitto sociale e politico in Nicaragua con occhi di fede, emulando i Magi, che sono rimasti uniti, confidando nei tempi di Dio, tennero gli occhi fissi sulla Stella di Betlemme e non si lasciarono intimidire da una persona potente come il re Erode. [CONTINUA]