Al sacerdote don Ramon Guidetti, parroco a San Ranieri a Guasticce, in provincia di Livorno, è stata notificata la scomunicata da parte del Vescovo mons Simone Giusti ordinario della Diocesi di Livorno per aperta opposizione al Sommo Pontefice. A firmare il decreto il cancelliere della diocesi, don Matteo Giavazzi.
In base al Codice di Diritto Canonico il sacerdote è stato sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di Parroco per aver "compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice". Durante la sua omelia nel ricordo di Benedetto XVI, il sacerdote ha definito papa Francesco un "massone", "usurpatore" e "antipapa", mentre ha lodato il coraggio di sacerdoti come don Minutella, sacerdote di Palermo, anch'egli scomunicato dal suo vescovo.
Notifica del Decreto di scomunica a Don Ramon Guidetti
Si comunica che Don Ramon Guidetti, Presbitero della Diocesi di Livorno e Parroco della Parrocchia di San Ranieri in Guasticce, in data 31 dicembre 2023, durante la Celebrazione eucaristica, ha pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti (can. 751 CIC).
Mons. Simone Giusti, Vescovo della Diocesi di Livorno, in data odierna, ha emesso un Decreto (Prot. N. 1/24/VD), con il quale, a norma del can. 1364 § 1 del Codex Iuris Canonici, dichiara che Don Ramon Guidetti è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae.
Il suddetto sacerdote è, dalla data odierna, sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di Parroco della Parrocchia di San Ranieri in Guasticce, a norma dei cann. 1333 § 1 e 1336 § 1 del Codex Iuris Canonici.
Si ammoniscono i sacerdoti e i fedeli a non partecipare a eventuali sue celebrazioni o ad altre pratiche di culto, perché essi incorrerebbero ipso facto nella gravissima pena della scomunica.
Livorno, dalla Curia Vescovile 01 gennaio 2024
Don Matteo Giavazzi, Cancelliere vescovile
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