05 giugno 2024

Papa Francesco: "Dobbiamo essere grati a padre James Martin"


Vatican News - Esce domani 4 giugno, il nuovo libro del padre gesuita statunitense James Martin dal titolo «Lazzaro, vieni fuori!» (Libreria Editrice Vaticana) con prefazione di Papa Francesco. “In queste pagine - scrive il Pontefice - si scorge una verità del cristianesimo sempre attuale e feconda … Gesù non ha solo parlato di vita eterna, l’ha donata”. Dobbiamo essere molto grati a padre James Martin, di cui conosco e apprezzo anche altri scritti, per questo suo nuovo libro dedicato a quello che egli definisce «il più grande miracolo di Gesù»: la vicenda della resurrezione di Lazzaro. I motivi per cui essergli riconoscenti sono diversi, strettamente collegati al modo in cui ha scritto questo testo brillante, appassionante e mai scontato.

PADRE MARTIN: "CI SONO MOLTO PRETI GAY E CIÒ ARRICCHISCE LA CHIESA",

Anzitutto, padre James fa parlare il testo biblico: lo esamina con lo sguardo e lo studio di diversi autori che hanno analizzato in profondità questa pagina biblica, cogliendone i vari aspetti, le diverse sottolineature, le differenti interpretazioni. Ma questo studio è sempre “amorevole”, mai distaccato né freddamente scientifico: è lo sguardo di chi è innamorato di quella che è la Parola di Dio, il racconto dei gesti del Figlio di Dio, Gesù. Leggere tutte le argomentazioni e le disamine degli studiosi di Bibbia che padre Martin riporta mi ha interrogato su quanto riusciamo ad avvicinare la Scrittura con la “fame” di chi sa che quella parola è veramente ed effettivamente Parola di Dio.

Che Dio “parli” dovrebbe farci sobbalzare sulla sedia ogni giorno. Perché davvero la Bibbia è il nutrimento di cui abbiamo bisogno per affrontare la nostra vita, rappresenta la “lettera d’amore” che Dio ha fatto arrivare, da secoli, agli uomini e alle donne di ogni tempo e di ogni luogo. Custodire la Parola, amare la Bibbia, portarla ogni giorno con noi con un piccolo Vangelo in tasca, magari anche cercarla sul nostro telefonino quando abbiamo un incontro importante, un appuntamento delicato, un momento di sconforto... tutto questo ci farà cogliere quanto la Scrittura sia un corpo vivo, un libro aperto, una testimonianza pulsante di un Dio che non è morto sepolto negli scaffali impolverati della storia, ma cammina con noi sempre, anche oggi. Anche per te che adesso apri questo libro incuriosito dal racconto di una storia che tanti conoscono, ma che pochi hanno compreso nella sua profonda e completa significanza. [CONTINUA]

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