27 giugno 2024

Messa tradizionale: pronto lo stop totale?


La nuova BQ - La vaticanista Diane Montagna rivela: il testo decreterebbe lo stop totale al rito antico (con tolleranza limitata per gli istituti ex-Ecclesia Dei). Ma al Papa conviene davvero infliggere un'altra ferita in una Chiesa già disorientata?

«Dopo aver effettuato diverse indagini sulle recenti notizie, sono stata informata da fonti attendibili che un nuovo documento vaticano più restrittivo di Traditionis Custodes esiste effettivamente, è sostenuto dal segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin ed è stato presentato a Papa Francesco», afferma su The Remnant la vaticanista Diane Montagna. Il documento segnerebbe quindi la "soluzione finale" per il rito romano antico, da tempo ventilata o paventata, che porrebbe fine alle residue libertà rimaste dopo Traditionis Custodes.

«Fonti ben informate hanno confermato che il nuovo documento, se pubblicato», spiega Montagna, «proibirebbe a tutti i sacerdoti, ad eccezione di quelli appartenenti ad istituti ex- Ecclesia Dei approvati , di celebrare il Santo Sacrificio della Messa secondo il Vetus Ordo, rito antico, come viene comunemente chiamato.

 Proibirebbe inoltre ai vescovi di celebrare o autorizzare essi stessi la celebrazione del Vetus Ordo nelle loro diocesi e sospenderebbe le autorizzazioni esistenti concesse dal Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti post-Traditionis Custodes». 

I segnali ci sono già. Proprio in questi mesi del resto stanno per "scadere" le autorizzazioni concesse e la tendenza vaticana è quella di sostituire le attuali Messe in rito antico con Messe secondo il nuovo rito ma in latino e con l'altare coram Deo, a mo' di contentino (come se fosse solo questione di aspetti pur significativi quali la lingua o l'orientamento liturgico). [CONTINUA]


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