Cardinale Zen: Il Dio di infinita misericordia detesta profondamente gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso

InfoCatolica - Il cardinale Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong, ha pubblicato un post sul suo blog in cui mette in guardia dagli effetti degli atti omosessuali sulla società. Riflettendo sulle letture della Messa di martedì, il cardinale ha affermato che queste pratiche "si allontanano radicalmente dal piano di Dio" e possono portare a "tragedie personali" e "danni alla società".

Commentando il racconto biblico della distruzione di Sodoma e Gomorra (Genesi 19:15-29), Zen ha scritto: “Il Dio di infinita misericordia detesta così profondamente gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso perché questo peccato si allontana radicalmente dal suo progetto per gli esseri umani: un uomo e una donna, uniti in un amore esclusivo e permanente, che collaborano con Dio affinché nuove vite possano nascere e crescere nel calore della casa”.

Pur avendo indicato che l'omosessualità non è un peccato in sé e che la medicina non offre una spiegazione definitiva sulla sua origine, il cardinale ha insistito sul fatto che l'indifferenza verso questo tema "non sarebbe autentica carità". "Chi conosce il bene e il male non può non aiutare gli ignoranti a scoprire la verità", ha osservato, ricordando che la missione della Chiesa è quella di accogliere tutti gli uomini, ma anche di invitarli alla conversione. [CONTINUA]