15 febbraio 2025

Argentina. Ancora una rinuncia prematura di un vescovo


La Nuova BQ - «Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di San Rafael (Argentina), presentata da S.E. Mons. Carlos María Domínguez, O.A.R.»: una delle tante rinunce presenti ogni giorno nel Bollettino vaticano, se non fosse che non è accompagnata dalla contestuale nomina del successore e, soprattutto, dal fatto che a rinunciare è un vescovo di soli 59 anni. Ultimamente in Argentina non sembrano una rarità le rinunce premature, persino multiple come si è visto nei casi di La Plata e Mar del Plata, infine risolte con la nomina, rispettivamente, di Gustavo Oscar Carrara e di Ernesto Giobando (che si insedierà il 22 febbraio).

Mons. Domínguez era alla guida di San Rafael da soli due anni. Nella lettera con cui si congeda il presule fa riferimento a «motivi personali » che lo hanno spinto a presentare le dimissioni anzitempo, decisione che gli causa «un dolore profondo» – le ragioni restano nebulose. Prima di venire nominato a San Rafael, il presule era stato vescovo ausiliare di San Juan de Cuyo: curiosamente, ausiliare della stessa diocesi è stato ed è tornato a essere mons Gustavo Manuel Larrazábal, uno dei "mancati vescovi" del "carosello" di Mar del Plata.


Rinuncia del Vescovo di San Rafael (Argentina)

Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di San Rafael (Argentina), presentata da S.E. Mons. Carlos María Domínguez, O.A.R.

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