Antonio Socci (Libero Quotidiano) - La strage di una povera famiglia, a Paderno Dugnano, di cui si è autoaccusato un figlio, senza alcun fatto scatenante, è ormai una tragedia sommersa da un mare di chiacchere.
Ma colpisce il mutismo della Chiesa sempre loquacissima, con i suoi principali esponenti, su qualunche argomento politico e sociale, di colpo si squaglia sulle sole materi che sarebbero di sua competenza: il Male, il Male assurdo "senza movente" e senza spiegazione, l'abisso del cuore umano, l'espiazione, la salvezza e Dio.
[...] Le gerarchie, da mattina a sera, fanno comizi sull'immigrazione, sul premierato e l'autonomia differenziata, non riescono a occuparsi dell'abisso del cuore umano, del senso della vita, del peccato del mondo o della vita eterna.
[...] È l'ammissione della disfatta di una Chiesa che parla politichese o "sociologhese" (o si chiude nell'autoreferenziale associazionismo) ma non si strugge di passione per una generazione a cui nessuno più fa incontrare Cristo. [CONTINUA]
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