Contro Fiducia Supplicans si schierano "sacerdoti, religiosi, docenti, studiosi e altre persone qualificate" tramite una lettera che chiede a papa Francesco di «revocare urgentemente questo infelice documento, che è in contraddizione sia con la Scrittura che con l’ininterrotta Tradizione della Chiesa, e che produce chiaramente un grave scandalo».
L'appello, pubblicato sul sito Duc In Altum, è aperto fino al 15 di febbraio e conta già con numerose adesioni provenienti da tutto il mondo.
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Eminenze, Eccellenze,
noi sottoscritti, sacerdoti, accademici, scrittori, vi scriviamo in occasione dell’ultimo documento pubblicato dal Dicastero per la dottrina della fede, Fiducia supplicans, che tanto scandalo ha suscitato nella Chiesa durante lo scorso tempo di Natale.
Come è noto, una parte importante dell’episcopato mondiale lo ha praticamente rifiutato, perché evidentemente si allontana dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione della Chiesa. Venti conferenze episcopali, decine di prelati e perfino cardinali che hanno ricoperto le cariche più importanti, come i cardinali Müller e Sarah, hanno espresso il loro inequivocabile giudizio di condanna. Lo stesso è stato fatto dalle conferenze del clero cattolico britannica, americana e australiana. [CONTINUA]
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