16 dicembre 2025

Il vescovo D’Ercole: “Regna l’ignoranza religiosa”


Bruno Volpe (Informazione Cattolica) - “Sempre più manca una visione cattolica della vita e regna l’ignoranza religiosa”: lo dice con amarezza Monsignor Giovanni D’Ercole vescovo emerito di Ascoli Piceno in questa intervista che ci ha rilasciato.

Eccellenza, anche Ornella Vanoni ci ha lasciati. Indipendentemente dalla grandezza artistica del personaggio, in vita ha detto e lo ha ribadito nel testamento di voler essere cremata e disperdere le proprie ceneri nel mare di Venezia: che ne pensa?

“Non discuto i meriti artistici, ci mancherebbe altro, della Vanoni. Però mi tocca ribadire e chiarire la retta dottrina cattolica. A nessuno, che sia famoso o no, è dato disperdere le ceneri, è un atto grave, sacrilego e non consentito dal diritto canonico e dalla Chiesa. Purtroppo oggi sempre più spesso manca una visione cattolica della vita e del modo di comportarsi. Viviamo un momento di confusione e diciamo anche che come Chiesa forse abbiamo permesso e tollerato troppo e non siamo stati severi al punto giusto. Insomma, spargere le ceneri di un defunto, anche se indicato nel testamento o per ultima volontà, non è un atto conforme alla visione cattolica della vita e ogni prete o vescovo dovrebbe vietarlo e comunque ammonire della sua gravità, è una offesa alla sacralità del corpo, peccato gravissimo”.

Ma certe richieste spesso arrivano dalla base e da chi si definisce cattolico…

“Questo dimostra che abbiamo disinformazione e ignoranza religiosa e questo non è responsabilità solo del fedele, ma anche nostra, dei vescovi e dei preti, non tutti ovviamente. Per questo dico e chiedo che sacerdoti e vescovi tornino ed anche presto ad insegnare e predicare la sana e retta dottrina cattolica. La Chiesa non è una ONG, non deve dare la precedenza all’ aspetto orizzontale della vita, alla politica, alla sociologia o al clima e alla economia, ma alla salvezza delle anime, deve mettere Cristo al centro, ha il dovere di salvare chi è nel peccato e diciamo pure che del peccato non si dice molto, preferendo insistere sulla misericordia. Dio ha infinita pazienza e misericordia, ci aspetta, vuole la conversione del peccatore, ma a patto che costui cambi vita, si renda conto di quel che ha commesso e si penta cambiando vita. Invece facendo credere che tutto sia permesso, portiamo tante anime all’ inferno e saremo noi i responsabili per non aver corretto e ammonito. Insomma, da preti e vescovi dobbiamo tornare a proclamare le verità cattoliche spesso trascurate “.

Ma era una volontà di Ornella Vanoni…

“Davanti a Dio non esistono famosi e non famosi e disperdere le ceneri non è permesso a nessuno e volete sapere la differenza tra Islam e cattolicesimo in questo tempo?”.

[CONTINUA]

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