Vatican News - In occasione dei dieci anni della nascita e dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, il Papa riceve in Vaticano i membri della organizzazione che vuole promuovere il dialogo tra i due Paesi, affrontando “le sfide” di integrazione culturale, educazione, condivisione dei valori sociali: “La reciproca conoscenza accresca accoglienza e spirito di fraternità”.
“La reciproca conoscenza tra la comunità italiana e quella cinese possa contribuire ad accrescere l’accoglienza vicendevole e lo spirito di fraternità”. Questo l’auspicio espresso dal Papa nell’udienza ai membri della Federazione Nazionale Italia Cina, ricevuti nel Palazzo Apostolico in occasione del decimo anniversario della nascita e nel contesto dei festeggiamenti per il Capodanno cinese. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro, che ha l'obiettivo di promuovere scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina e, al contempo, di incrementare gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi. La Federazione organizza inoltre gli eventi per la festa di Capodanno
Proseguire il cammino intrapreso
Il Papa esprime il suo apprezzamento per tutte le “molteplici iniziative” della Federazione che, dice, “intendono promuovere il dialogo tra Italia e Cina, affrontando le sfide relative all’integrazione culturale, all’educazione, ai valori sociali da condividere”. Il Pontefice incoraggia quindi “a proseguire il cammino intrapreso” e a “perseguire queste finalità con impegno generoso”.
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