25 ottobre 2025

Il Papa: la qualità di un Paese si misura dal modo in cui vivono le famiglie


Tiziana Campisi (Vatican News)
- Nell’udienza ai docenti e studenti del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, Leone XIV chiede di “promuovere azioni organiche e concertate” a sostegno dei nuclei familiari e di curare la preparazione al sacramento del matrimonio e il desiderio di spiritualità dei giovani e di tutelare le donne che vivono la gravidanza in condizioni di solitudine o di marginalità. 

In una società che spesso esalta la produttività e la velocità a scapito delle relazioni, diventa urgente restituire tempo e spazio all’amore che si impara in famiglia, dove si intrecciano le prime esperienze di fiducia, di dono e di perdono, che vanno a costituire il tessuto della vita sociale.

Nel suo discorso a docenti e studenti del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia ricevuti questa mattina, 24 ottobre, nella Sala Clementina del Palazzo apostolico, Leone XIV mette al centro quella che il Concilio Vaticano II ha definito “originaria e fondamentale scuola di umanità”, “la prima cellula della società”: la famiglia.

Il Pontefice esorta la comunità accademica a sostenerla, difenderla e promuoverla “anzitutto mediante uno stile di vita coerente col Vangelo” negli svariati “contesti sociali, economici e culturali” dove diverse sono “le sfide” che “interpellano”, e sottolinea che impegno dell’Istituto, “per il bene dei fidanzati che diventano sposi, degli sposi che diventano genitori, e dei loro figli”, “promessa di un’umanità rinnovata dall’amore”, è l’attenzione alle “fragilità” e al “valore” della famiglia, “considerati nella luce della fede e della sana ragione”. Ma è, in particolare, sul valore del vincolo matrimoniale che il Papa poi si sofferma. [CONTINUA]

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