03 maggio 2025

Odilo Pedro Scherer il brasiliano che potrebbe raccogliere i voti latinoamericani


Alla vigilia del Conclave del 2013 che elesse l'arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio, il cardinale di Sao Paulo era considerato uno dei papabili del gruppo dei latinoamericani anche se evidentemente troppo giovane. 
Oggi, a distanza di 12 anni, nessuno sembra più puntare sul card. Odilio Pedro Scherer (il cognome tradisce le origini tedesche) eppure ai suoi 75 anni (76 a settembre) potrebbe attirare i voti di chi cerca una continuità ideale con Francesco ma con un metodo e un ordine manca ormai da anni in Vaticano. Dovrà pero superare la ritrosia di chi, per il momento, non vuole nuovamente un sudamericano al comando in Vaticano. 

Tgcom24 - Il cardinale Odilo Pedro Scherer è Arcivescovo metropolita di São Paulo, una delle più grandi e complesse arcidiocesi del mondo. Nato il 21 settembre 1949 a São Francisco, nel municipio di Cerro Largo (Brasile), è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2007 con il titolo di Sant’Andrea al Quirinale. Cresciuto in una famiglia profondamente cattolica, ha intrapreso gli studi nei seminari di Curitiba, per poi proseguire la formazione filosofica e teologica presso l’università di Passo Fundo. È stato ordinato sacerdote il 7 dicembre 1976 nella diocesi di Toledo.

La sua carriera ecclesiastica è stata caratterizzata da un forte impegno nell’ambito educativo. Rettore e professore in numerosi seminari brasiliani, ha insegnato filosofia e teologia per oltre due decenni. Dopo aver conseguito il dottorato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana e un master in filosofia nella stessa istituzione, è diventato punto di riferimento per la formazione del clero in Brasile. È stato consultore della Congregazione per i Vescovi dal 1994 al 2001 e, nel 2001, è stato nominato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di São Paulo, ricevendo l’ordinazione episcopale l'anno successivo. Dal 2003 al 2007 ha ricoperto il ruolo di segretario generale della Conferenza episcopale brasiliana. [CONTINUA]

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