Papa Francesco, l'ipotesi delle dimissioni per impedimento medico

Il Mattino - Nelle ore più critiche per Papa Francesco, ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma da venerdì della scorsa settimana, è tornata a più riprese l'ipotesi delle dimissioni del Pontefice. Il Santo Padre ha in realtà affrontato più volte la possibilità di dimettersi, affermando che la «porta è aperta» ma che finora non ha considerato seriamente questa opzione.

Le speculazioni sulle sue dimissioni sono aumentate dopo il suo precedente ricovero al Gemelli, nel 2021, ma il Papa ha sempre smentito pur non nascondendo di aver firmato una lettera di dimissioni all’inizio del pontificato, da usare in caso di impedimento medico, seguendo l’esempio di Paolo VI. Fin dall’inizio del suo pontificato, Francesco ha riconosciuto che la rinuncia di Benedetto XVI nel 2013 ha aperto una nuova possibilità per i Papi futuri. Allo stesso tempo, ha sottolineato che, se decidesse di dimettersi, adotterebbe criteri diversi: non si farebbe chiamare «Papa emerito», ma «vescovo di Roma emerito», non indosserebbe la talare bianca e non vivrebbe in Vaticano. Ha ipotizzato che potrebbe ritirarsi a San Giovanni in Laterano, dedicandosi alla confessione e all’assistenza ai malati.

Papa Francesco ha più volte citato Sant’Ignazio di Loyola e la spiritualità gesuita nel suo modo di affrontare la questione delle dimissioni. Per lui, è il discernimento che guida le decisioni importanti, e la volontà di Dio è l’unico criterio che conta: «Se il Signore ti dice: vai avanti, vai avanti; se ti dice: vai all’angolo, te ne vai all’angolo. Il Signore può dire: dimettiti. È il Signore che comanda», disse nel 2022 al ritorno dal viaggio in Canada [CONTINUA]