Roberto de Mattei (Corrispondenza Romana) - Come spiegano i teologi, la Chiesa fondata da Gesù Cristo è il Regno di Dio su questo mondo, il compimento della Redenzione, la perfezione dell’opera dello Spirito Santo, la più gloriosa manifestazione della Santissima Trinità. La glorificazione della Santissima Trinità è lo scopo ultimo della Chiesa e dell’intera creazione. La santità di Dio, Uno e Trino, costituisce la ragione della santità della Chiesa, che è per sua natura intrinsecamente santa, pura ed immacolata, anche se composta da peccatori. Questa santità è testimoniata dai suoi membri. Per quanto possa essere grande la corruzione all’interno della Chiesa, vi sarà sempre un numero sufficiente di santi che mantengono la vera fede e conducono una vita di perfezione. La santità del Corpo Mistico non esige che tutti i suoi membri siano santi, ma che vi siano dei santi e che la loro santità appaia come il frutto dei principi e delle regole di santità affidate da Cristo alla Chiesa (Corrado Algermissen, La Chiesa e le chiese, Morcelliana 1942, pp. 3-15).
Purtroppo questa dimensione soprannaturale della Chiesa è estranea non solo a coloro che la combattono ma talvolta anche a coloro che la difendono. La Chiesa, ha sempre avuto i suoi detrattori e i suoi difensori, ma oggi c’è il rischio che anche questi ultimi possano considerarla alla stregua di un’azienda o di un movimento politico. [CONTINUA]
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