14 dicembre 2024

USA. cardinale Cupich contro la comunione in ginocchio: gesti che rompono la comunione


In una lettera pubblicata sul Chicago Catholic, il cardinale Cupich sferra un durissimo attacco ai fedeli che scelgono di comunicare in ginocchio. Gesti che "interrompono la processione liturgica dei fedeli" e "attirano l'attenzione". La lettera è state ripresa e rilanciata sui social dal noto giornalista vaticanista Austen Ivereigh, amico e biografo di papa Francesco, che ha definito la comunione in ginocchio una "moda" (fashion). 

Tyler Arnold (CNA) - Il cardinale Blase Cupich dell'arcidiocesi di Chicago, in una lettera pubblicata questa settimana sul quotidiano dell'arcidiocesi, ha esortato i cattolici a stare in piedi mentre ricevono la Santa Comunione e a non fare gesti che possano attirare l'attenzione su di sé.

Nella lettera, pubblicata sul Chicago Catholic, Cupich ha affermato che “la norma stabilita dalla Santa Sede per la Chiesa universale e approvata dalla Conferenza episcopale degli Stati Uniti è che i fedeli procedano insieme come espressione del loro farsi avanti come corpo di Cristo e ricevano la Santa Comunione in piedi”.

Il cardinale prosegue affermando che “nulla dovrebbe essere fatto per impedire nessuna di queste processioni” e che “interrompere questo momento non fa che diminuire questa potente espressione simbolica, attraverso la quale i fedeli, procedendo insieme, esprimono la loro fede di essere chiamati a diventare il Corpo stesso di Cristo che ricevono”.

“Certamente la riverenza può e deve essere espressa inchinandosi prima di ricevere la santa Comunione, ma nessuno dovrebbe impegnarsi in un gesto che richiami l'attenzione su di sé o interrompa il flusso della processione”, ha aggiunto. “Ciò sarebbe contrario alle norme e alla tradizione della Chiesa, che tutti i fedeli sono esortati a rispettare e osservare”



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