27 novembre 2024

Memorie giubilari tra simboli e curiosità. Un libro per ripercorrere la storia


Giacomo Galeazzi (Interris.it) - Un viaggio nella storia, ma anche tra memorie, simboli e curiosità. Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19 con la celebrazione eucaristica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro  Si intitola “Giubileo, Giubilei-Luoghi e itinerari, simboli e memorie dell’Anno Santo cristiano”. Ed è il libro in cui Gianpietro Olivetto (edizioni All Around) racconta della tomba di Pietro, della Veronica e della Sindone. Spiega quali sono i luoghi dell’Anno Santo a Roma e in Italia e perché Gerusalemme e la Palestina, la Turchia e la Città del Vaticano costituiscono l’ideale itinerario del cristianesimo. Il libro è opera di un cronista di lungo corso (ex Rai, Mattino di Napoli, vari giornali veneti) e sarà presentato a Roma da Paolo Conti e Rossella Santilli il 28 novembre alla Fondazione per il giornalismo “Paolo Murialdi”. L’autore si sofferma sul protagonista di ogni Giubileo, la figura di Gesù, personaggio storico e spartiacque del tempo.  Il volume include un utile glossario e descrive il pellegrinaggio nel cristianesimo e nelle principali religioni, le vie di fede e le guide dei “romei” (così in età medievale si chiamavano anche i fedeli che si mettevano in viaggio per Roma), le basiliche maggiori e il “giro delle sette chiese”.

Memorie giubilari

Il Giubileo, o Anno del Perdono, indica un periodo dedicato alla conversione e al cambiamento, alla riconciliazione (con se stessi, con gli altri, con l’ambiente e con Dio). Quello del 2025 – che si apre la vigilia di Natale 2024 e si chiude con l’Epifania 2026 – è il 27.mo Anno Santo ordinario della Chiesa cattolica. Ma ci sono stati anche 96 Giubilei straordinari. Ed ancora si celebrano Anni Santi locali e la Perdonanza, all’Aquila, che è all’origine di tutto e che ricorre ogni anno. Fu Celestino V, nell’agosto del 1294, ad aprire la Porta Santa, la prima della storia, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, appena fuori la cinta muraria del capoluogo abruzzese. Nel 1300 Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo (Dante ne fu cronista), stabilendo che avesse cadenza secolare. Clemente VI decretò che ci fosse un Giubileo ogni 50 anni, a partire dal 1350. Nel 1470 Paolo II stabilì infine che l’Anno Santo ordinario cadesse ogni 25. Una tradizione, salvo eccezioni, da allora rispettata. Il libro – corredato da immagini d’epoca – spiega come nasce il Giubileo, il significato della Porta Santa e cos’è l’indulgenza. E ripercorre la storia degli Anni Santi e la storia dell’Italia e dell’Europa dal 1300 ad oggi. [CONTINUA]


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