06 settembre 2024

Finto vescovo allerta il Vaticano


7 colli -  Roma, il fenomeno dei falsi religiosi torna a far discutere, e stavolta l’attenzione si concentra su Salvatore Micalef, un uomo di origini calabresi che, vestito da vescovo, si spaccia per autorevole prelato tanto da arrivare a preoccupare il Vaticano, tra l’altro a pochi mesi dall’avvio del Giubileo 2025. La diocesi di Fatima, in Portogallo, è stata la prima a lanciare l’allarme su questo individuo che, lo scorso anno, organizzava messe di guarigione con l’imposizione delle mani e rituali simili agli esorcismi in alcuni alberghi locali.

L’intervento del vicario generale di Fatima, monsignor Jorge Manuel Faria Guarda, è stato decisivo. Ha chiarito che Micalef non è mai stato ordinato sacerdote né vescovo con il mandato papale e quindi non è in comunione con la Sede Apostolica. Inoltre, ha precisato che il sedicente prelato non aveva alcun legame con le attività della diocesi di Fatima. Che stava subendo danni di immagine a causa della confusione creata tra i fedeli. 

Questo problema, inizialmente circoscritto al Portogallo, si è ora spostato a Roma. Dove il Vaticano teme che, con l’avvicinarsi del Giubileo e l’afflusso di milioni di pellegrini, il fenomeno dei falsi raduni cattolici possa intensificarsi, truffando i fedeli più vulnerabili. [CONTINUA]

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