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18 settembre 2024

Ecuador. Concluso il Congresso Eucaristico Internazionale


Agenzia SiR
- Con una solenne celebrazione eucaristica, che ha fatto seguito alla suggestiva processione della sera precedente, si è concluso a Quito, capitale dell’Ecuador, il 53° Congresso eucaristico internazionale, dedicato al tema “Fraternità per sanare il mondo”. Più di 25.000 fedeli hanno riempito la spianata del Parco del Bicentenario per partecipare alla Statio Orbis, presieduta dal cardinale Baltazar Porras Cardozo, arcivescovo emerito di Caracas, legato pontificio. Nella sua omelia, il porporato ha ringraziato il popolo ecuadoriano e “i tanti fratelli e sorelle venuti dai quattro angoli del mondo”, che “sono venuti in pellegrinaggio in questa terra, portando le loro esperienze e portando con sé l’esempio grato dell’ospitalità che nasce dall’Eucaristia dal cuore di Gesù”. Arriviamo “alla fine del 53° Congresso eucaristico internazionale con le bisacce piene di testimonianze ricche di speranza, con la certezza che l’Eucaristia e la devozione al Cuore di Gesù allargheranno l’orizzonte della nostra vita, per servire meglio un mondo contraddittorio, ferito, ma redento in Cristo, con il compito di trasfigurarlo”, ha aggiunto. 

Per il card. Porras, “la riflessione di questo Congresso sulla fraternità ci ha aiutato ad approfondire la nostra comprensione di questo concetto, ma anche e soprattutto a scoprire la diversità delle sue sfide, ad ascoltare ciò che lo spirito suggerisce come risposta e il suo legame con l’Eucaristia”. 

Infatti, “la fraternità è il legame di unione tra gli esseri umani come espressione di autentica filiazione, nel rispetto della dignità della persona, dell’uguaglianza dei diritti e della solidarietà reciproca, di una radicale familiarità con la paternità creativa e la maternità consolante”. Per i cristiani, la fraternità “non è un’opzione che può essere presa o meno, è consustanziale alla fede cristiana e anche un imperativo evangelico”. [CONTINUA]

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