31 maggio 2024

James Martin: molti preti sono gay, la loro presenza arricchisce la Chiesa


Thomas D. Williams (Blog Aldo Valli).  In risposta ai commenti di papa Francesco, secondo cui nei seminari c’è troppa “frociaggine”, il gesuita pro-LGBTQ+ James Martin ha detto di aver conosciuto “centinaia” di preti gay nella sua vita da religioso.

“Nei miei venticinque anni come sacerdote e quasi quaranta come gesuita, ho conosciuto centinaia di preti gay santi, fedeli e celibi”, ha scritto padre Martin su X. “Sono stati i miei superiori, i miei insegnanti, i miei confessori, i miei mentori, i miei direttori spirituali e i miei amici”.

L’ordine dei gesuiti è noto per avere una percentuale notevolmente elevata di membri omosessuali, il che rende non sorprendente che padre Martin abbia avuto preti gay come superiori, confessori, mentori, insegnanti e direttori spirituali.

Secondo le stime di uno dei fratelli gesuiti di Martin, circa il cinquanta per cento dmei membri dell’ordine dei gesuiti è omosessuale.

“Circa la metà dei membri della Compagnia sotto i cinquant’anni si muove sul confine tra omosessualità dichiarata e non dichiarata”, ha scritto il padre gesuita Paul Shaughnessy in un saggio del 2002 sul Weekly Standard, intitolato I gesuiti sono cattolici?

Nel suo articolo, padre Shaughnessy ha aggiunto che “la maggioranza dei formatori gesuiti, ovvero i gesuiti incaricati della formazione dei religiosi, sono anch’essi omosessuali”.

Per i cattolici, ha continuato padre Martin, i preti gay hanno “celebrato messe per voi, battezzato i vostri figli, ascoltato le vostre confessioni, vi hanno fatto visita negli ospedali, hanno presieduto ai vostri matrimoni e hanno seppellito i vostri genitori. La Chiesa sarebbe incommensurabilmente più povera senza di loro”.

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