Miguel Cuartero (Testa del Serpente) - Scriveva così sant’Ambrogio ai vescovi dell’Emilia:
Questo è il Triduo sacro […] durante il quale Cristo ha sofferto, si è riposato ed è risorto (LETTERA 23, 12)
Mentre le parrocchie, e molte famiglie, vivono giorni frenetici per la preparazione della Pasqua. Suonano attuali e provvidenziali queste parole del santo vescovo di Milano.
Cristo ha sofferto e, prima di risorgere, si è riposato. Ne aveva bisogno. Aveva bisogno di riposo e di silenzio dopo i suoi ultimi giorni a Gerusalemme.
Nella città santa, durante quella Pasqua (anno 30 dC?) gli eventi si sono susseguiti con una rapidità e un ritmo incalzante. Parole, urla, discorsi, profezie e sentenze (di morte) hanno accelerato il ritmo degli eventi con un rumore di fondo assordante. [CONTINUA]
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