17 febbraio 2024

Putin, le elezioni americane e il prossimo conclave


Roberto de Mattei (Corrispondenza Romana) - Una cappa di preoccupazione incombe in queste settimane nei centri decisionali del mondo occidentale. Il 24 gennaio il generale Patrick Sanders, capo di stato maggiore dell’esercito di Sua Maestà, ha affermato chei cittadini britannici potrebbero essere chiamati in un futuro non lontano a combattere contro la Russia. Anche per l’ammiraglio olandese Rob Bauer, capo del Comitato militare della Nato, è necessario prepararsi a un imminente conflitto. Negli stessi giorni, il ministro svedese della Protezione civile, Carl-Oskar Bohlin, ha dichiarato che tutti devono prepararsi allo scenario peggiore, come una guerra con la Russia, prima che sia troppo tardi.

Secondo un documento segreto delle forze armate tedesche, pubblicato il 14 gennaio dal quotidiano Bild, la Russia avrebbe un piano per attaccare, entro giugno, il fianco orientale della Nato dopo una controffensiva riuscita contro l’Ucraina, ed il respingimento dell’esercito di Kiev. Nelle carte riservate si afferma che la Russia potrebbe lanciare attacchi informatici e altre forme di guerra ibrida contro l’Europa, partendo da Estonia, Lettonia e Lituania.  

Intanto è iniziata “Steadfast Defender 2024”, la più grande esercitazione NATO dai tempi della Guerra Fredda ai confini con la Russia, che coinvolgerà 90 mila soldati. L’esercitazione durerà fino alla fine di maggio e coinvolgerà unità di tutti i 31 Paesi membri dell’Alleanza più la Svezia, candidato membro.  [CONTINUA]

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