15 febbraio 2024

Caro Papa ti sbagli. Lettera aperta al Papa da "omosessuali cattolici"



Un gruppo di cattolici che provano attrazione per lo stesso sesso ha pubblicato una lettera aperta a papa Francesco per esporre dubbi e perplessità sulla Dichiarazione Fiducia Supplicans. 

Santo Padre, noi aspiriamo alle cose più alte, aspiriamo al Cielo, non ci serve un'amichevole pacca sulle spalle pietosa e degradante come Fiducia supplicans. Anche noi abbiamo diritto di percorrere il cammino di conversione e, finalmente, che Cristo Gesù renda Gloriosa la nostra Croce.

 

Omocattolici (Blog) - Mercoledì delle Ceneri. Lettera aperta in forma di supplica filiale a PAPA FRANCESCO sulle benedizioni pastorali delle coppie omosessuali. 

VERITAS SUPPLICANS

La verità supplicante del popolo fedele di Dio con attrazioni per lo stesso sesso, dei loro familiari e dei loro amici, "riceve il dono della benedizione che sgorga dal cuore di Cristo attraverso la sua Chiesa" (cit. FS.1). Caro Papa Francesco, con un certo azzardo rivolgiamo a Lei la nostra supplica; lo facciamo col timore del bimbo che si sente ferito dalla parole del proprio papà.

Siamo omosessuali cattolici, accompagnati dalle nostre famiglie e dai nostri amici. La nostra debole voce fa sempre più fatica ad essere ascoltata perché giudicata stonata e mediaticamente scorretta. Per questo ci rivolgiamo direttamente a Lei, Santo Padre, per comunicarLe i nostri dubbi e le nostre perplessità sulla Dichiarazione Fiducia supplicans del Dicastero per la Dottrina della Fede.

Durante gli anni del Suo pontificato abbiamo seguito con attenzione lo sviluppo della "riflessione teologica, basata sulla visione pastorale" di Sua Santità, sin da quel primo "Chi sono io per giudicare un gay?" che provocò l’attenzione mondiale sul tema delle persone omosessuali. In quel momento tutti capimmo, chi con soddisfazione e chi invece con preoccupazione, che la questione omosessuale le stava particolarmente a cuore. Tutti capimmo, Santità, che Lei quella frase ce l'aveva nel cuore già da tempo e attendeva l'occasione per poterla manifestare pubblicamente. La Sua non era una semplice nota di carattere pastorale ma la dichiarazione di voler modificare una visione pastorale che a Lei non convince. [CONTINUA]

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