Religion Confidencial - In seguito alla petizione avviata da un gruppo di sacerdoti (alcuni di Toledo) contro la Dichiarazione “Fiducia Supplicans” del Dicastero per la Dottrina della Fede, l’arcivescovo di Toledo Francisco Cerro e il suo vescovo ausiliare, Francisco César García Magán, hanno ha rivolto uno scritto a tutti i sacerdoti dell'arcidiocesi invitandoli a “mantenere la nostra comunione ecclesiale con Gesù Cristo, che passa attraverso la comunione con il Successore di Pietro”.
Cerro e García Magán, hanno offerto alcuni orientamenti «con l'intenzione che contribuiscano a leggere il documento in quell'ermeneutica della “riforma nella continuità” e che ci permettano di mantenere la nostra comunione ecclesiale con Gesù Cristo, che passa attraverso la comunione con Successore di Pedro".
Dopo aver ricordato che “il documento della Dottrina della Fede partecipa al Magistero ordinario del Papa, avendo la firma del Sommo Pontefice”, i vescovo di Toledo spiegano che “il tipo di documento scelto, come 'dichiarazione', lo situa nella linea di “altri interventi autorizzati che non intendono proporre nuove verità di fede, ma piuttosto richiamare questioni perenni, aggiornando semmai qualche prassi ecclesiale che permetta di salvaguardare il deposito ricevuto nella Rivelazione”. [CONTINUA]
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