18 novembre 2025

Leone XIV verso l’inizio del suo pontificato?


Andrea Gagliarducci (Korazym) - La notizia che Papa Leone XIV convocherà un Concistoro per il 7 e 8 gennaio 2026 non è ancora stata ufficializzata dalla Sala Stampa della Santa Sede. Da quando il National Catholic Register ha diffuso la notizia, tuttavia, sono emerse numerose conferme – alcune da parte degli stessi cardinali – e la Lettera circolare inviata a tutti i cardinali, ha fatto il giro del web.

Questo Concistoro non sarà per la creazione di nuovi cardinali. Ci sono già una dozzina di cardinali in età di voto in più di quanto la legge rigorosamente consenta. Il numero di cardinali in età di voto non scenderà al di sotto del limite legale di 120 fino alla fine del 2026. Il Concistoro del 7 e 8 gennaio sarà dedicato alla discussione di questioni di importanza per l’intera Chiesa – una discussione che non si è verificata negli ultimi anni.

Papa Francesco convocò un Concistoro nel 2014, quando il Cardinale Walter Kasper tenne il suo discorso sulla famiglia, che suscitò un notevole dibattito. Poi, ce n’è stato un altro nel 2015, con diverse sessioni sulla riforma della Curia. E poi, nel 2022, per discutere della riforma della Curia già promulgata.

L’ultimo Concistoro straordinario di Papa Francesco – il primo in sette anni – ha lasciato tutti un po’ delusi. I cardinali erano divisi in gruppi linguistici, non c’era spazio per interventi prolungati in una sessione plenaria, e molti hanno avuto l’impressione che la collegialità – o sinodalità – di cui parlava Papa Francesco non fosse realmente applicata.

Leone XIV sta tornando a vecchi metodi. Benedetto XVI faceva sempre precedere il Concistoro per la creazione di nuovi cardinali da una riunione dell’intero Collegio Cardinalizio. Giovanni Paolo II convocò i cardinali in diverse occasioni per discutere insieme riforme e decisioni. Paolo VI amava persino incontrare i cardinali residenti a Roma subito dopo ogni viaggio apostolico, al suo ritorno, quasi prima ancora di mettere piede nell’Appartamento del Palazzo Apostolico.

Resta da vedere quale modello seguirà Leone XIV, ma la convocazione di un Concistoro il 7 gennaio è un segno significativo. Innanzitutto, il 7 gennaio è il primo giorno dopo la fine del Giubileo del 2025. Leone XIV prese deliberatamente la decisione di lasciar correre tutto durante il Giubileo e di chiudere tutti i dossier di Papa Francesco ancora aperti. La pubblicazione dell’Esortazione Dilexi te, quella della Nota del Dicastero per la Dottrina della Fede sui titoli mariani, la prossima pubblicazione di un documento sulla monogamia preparato dal medesimo dicastero durante il pontificato di Papa Francesco, e persino l’imminente viaggio apostolico in Turchia e Libano sono questioni lasciate in sospeso dal predecessore di Leone XIV. [CONTINUA]

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