14 agosto 2025

Temi agostiniani in Leone XIV: Amicizia


Tiziana Campisi (Osservatore Romano) - «In tutte le cose umane nulla è caro all’uomo senza un amico», scriveva sant’Agostino in una Lettera (130, 2, 4) a Proba, nobildonna romana dell’illustre famiglia degli Anicii, che gli aveva chiesto come pregare e cosa domandare a Dio. Nella missiva, il vescovo di Ippona tra i veri beni che gli uomini devono ricercare annovera l’amicizia. Ed esorta a non contenerla «in limiti angusti», poiché «abbraccia tutti quelli a cui sono dovuti affetto e amore, quantunque si rivolga con più propensione verso alcuni e con più esitazione verso altri», e «si estende sino ai nemici, per i quali siamo tenuti anche a pregare. Così — prosegue — non c’è alcuno nel genere umano a cui non si debba amore, basato, se non sulla vicendevole affezione, almeno sulla partecipazione alla comune natura umana».

È racchiusa in queste parole quella che il grande padre della Chiesa ritiene l’essenza dell’amicizia. Agostino per tutta la vita, ne ha vissuto il bisogno, insieme al desiderio della sapienza; l’amicizia e la ricerca della Verità sono inscindibili nella sua persona. Alto è il valore che attribuisce alle relazioni umane, gli amici sono una presenza costante in tutta la sua esistenza.

Il senso dell’amicizia è stato così forte nel santo nordafricano da essere diventato un aspetto fondamentale della spiritualità agostiniana, perché è con gli amici che Agostino condivide la ricerca di Dio, suo desiderio era convivere con le persone a lui «care», «affinché possiamo indagare in concorde collaborazione sulla nostra anima e su Dio. Così colui che per primo avrà risolto il problema, indurrà senza fatica al medesimo risultato anche gli altri» (Soliloqui I, 12, 20).

Ed è questa ricerca comune il cuore della sua Regola, così si legge, infatti, nel capitolo 1,1: «Il motivo essenziale per cui vi siete insieme riuniti è che viviate unanimi nella casa e abbiate unità di mente e di cuore protesi verso Dio». Dio è il bene comune che spinge a vivere in comunità, è l’amore da scoprire e da vivere, che si fa carità in relazione all’altro e porta alla concordia. [CONTINUA]

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