Libri: L’umiltà, la via silenziosa verso Gesù

Christian Cabello (InTerris) -  In una società che corre veloce e spesso sembra premiare l’apparenza, l’umiltà può apparire come un valore dimenticato. Eppure, proprio in un tempo segnato da individualismo, crisi relazionali e ansia diffusa, riscoprirla può aprire la strada a una vita più autentica e serena. Interris.it, in merito a questi temi, ha intervistato don Gianluca Attanasio, sacerdote e autore del libro “Il segreto dell’umiltà. Via che spalanca all’amore vero“, che in questa intervista riflette sul significato profondo dell’umiltà e sul suo potere trasformante.

L’intervista

Don Attanasio, recentemente ha dato alle stampe il libro “Il segreto dell’umiltà. Via che spalanca all’amore vero”. Nella società odierna, sempre più frenetica, l’umiltà non è considerata un valore, come evidenzia nel suo libro. Secondo lei, cosa ci insegna l’umiltà?

“Ci insegna molto: è la via per una vita in cui si può trovare pace e gioia. Gesù ci invita dicendo: ‘Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime’. Imparare l’umiltà, quindi, significa avvicinarsi a Lui. Sant’Agostino sottolinea come quasi tutto l’insegnamento di Gesù ruoti attorno all’umiltà: è un cardine essenziale della vita cristiana, un segreto da riscoprire ogni giorno. Questa qualità si apprende anche attraverso le esperienze più difficili: fallimenti, cadute e peccati. La nostra fragilità, se accolta con sincerità, può diventare una strada verso l’autenticità, altrimenti genera frustrazione e tristezza. La depressione oggi è molto diffusa, e spesso nasce dalla corsa a voler essere migliori degli altri, perdendo la capacità di collaborare e costruire insieme. Questo isolamento porta a un senso profondo di solitudine”.