Marco Politi (Il Fatto Quotidiano) - Papa Leone muove i primi passi del suo governo. Ed è interessante la sua volontà di dare un impianto organico a quegli impulsi, intuizioni e strappi in avanti che hanno caratterizzato la dinamica del pontificato di Francesco.
In due settori questa volontà di sviluppo si manifesta già con chiarezza. Nei giorni scorsi il Papa ha scelto il nuovo presidente della Commissione per la tutela dei minori (l’organismo anti-abusi creato da Bergoglio). Al posto del cardinale Patrick O’Malley, che ha superato gli ottant’anni, è stato scelto il vescovo francese Thibault Verny. Una scelta molto caratterizzante.
L’episcopato francese fa parte di quei pochissimi episcopati, che a livello mondiale hanno voluto che una commissione indipendente indagasse sugli abusi sessuali commessi in ambito ecclesiale dal 1950 al 2020. Per dire, in Italia i vescovi non hanno ancora affrontato il problema in questo modo. Sull’onda del rapporto finale pubblicato nel 2021 in Francia sono risultati indagati undici vescovi e il cardinale Pierre Ricard, ex arcivescovo di Bordeaux, ha ammesso di avere abusato di una ragazza da giovane prete. [CONTINUA]

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