08 febbraio 2025

Shock in Vaticano. Atto vandalico in Basilica: imbarazzo sulla sicurezza


Uno scandalo mondiale. L'uomo, entrato in Basilica con uno zaino, sale sull'altare indisturbato e danneggia dei candelabri.  La domanda è una: è possibile salire sull'altare maggiore della Basilica di San Pietro, costruito sulla tomba dell'apostolo e primo pontefice eludendo la sicurezza e senza venire fermati prima di calpestare il luogo sacro? 

La risposta è: sì, è possibile. 

In pieno Giubileo la Basilica di San Pietro mostra la sua completa vulnerabilità di fronte al flusso ininterrotto di pellegrini tra i quali non può mancare qualche malintenzionato. Dopo lo show della performer femminista sul Presepe durante il Natale ora l'atto vandalico in Vaticano mostra la fragilità della sicurezza vaticana. Il rischio è che, anziché i candelabri, vengano danneggiate opere di maggior valore o che di rischi di arrivare incidenti ben più gravi... 

Ps. Il protagonista del fatto è stato subito rilasciato. Sarà dunque possibile rivederlo prossimamente calpestare qualche altare, in Vaticano o a Roma

Corriere della Sera - Le immagini dei candelabri nella basilica di San Pietro lanciati sul pavimento da un uomo salito sull’altare della Confessione hanno fatto in un attimo il giro del web. Su X un utente francese ha pubblicato due video girati proprio a due passi da dove ieri mattina, alle 10.30, cinque agenti della Gendarmeria vaticana vestiti di nero hanno immobilizzato un rumeno di 40 anni, nascondendolo poi agli occhi - e agli smartphone - dei numerosi fedeli presenti, con una paratia amaranto, prima di condurlo in ufficio.

Alla fine l’uomo - che indossava un giubbotto celeste, un berretto e uno zaino sulle spalle - è stato consegnato a una pattuglia dell’Ispettorato Vaticano, che dipende dal ministero dell’Interno e dal Dipartimento di pubblica sicurezza, intervenuta in piazza Pio XII. 

Condotto in ufficio per accertamenti 

Nel pomeriggio, dopo l’identificazione del soggetto, per lui è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento. È stato quindi rilasciato e non si esclude che nei suoi confronti venga emesso un provvedimento di divieto di dimora nel territorio del comune di Roma. Non sono chiari i motivi del suo gesto, se si sia trattato di un’azione dimostrativa dettata da qualche ragione o un momento di follia. L’allarme nella basilica supercontrollata come sempre, e ancora di più adesso nell’anno del Giubileo - non il primo a San Pietro negli ultimi tempi - è scattato quando il 40enne è salito sull’altare e ha cominciato a lanciare i sei candelabri in bronzo appoggiati sulla tovaglia di lino, che ha fatto la stessa fine. Gli oggetti, prodotti nel 1865, ognuno alto circa un metro, con una candela inserita, e del valore di 5mila euro, sono stati recuperati dagli addetti della basilica e rimessi al loro posto dopo essere stati controllati.

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