Elise Anne Allen (Crux) - Se Papa Francesco dovesse visitare la Turchia l’anno prossimo per commemorare un anniversario storico per il Concilio di Nicea, ciò rappresenterebbe per lui un’opportunità fondamentale per fare progressi su diverse priorità chiave.
La sua presenza in occasione del 1.700° anniversario del Concilio di Nicea, il primo grande concilio ecumenico, non solo darà impulso al suo programma ecumenico, ma fornirà anche a Francesco l'occasione di dare ulteriore impulso al dialogo con l'Islam e alla sua agenda geopolitica per la regione.
Sebbene avesse già espresso in precedenza il desiderio di visitare la Turchia per commemorare il Concilio di Nicea, che ebbe luogo nel 325 d.C. in quella che oggi è Iznik, nella Turchia nordoccidentale, il papa ha annunciato questa settimana il suo desiderio di andarci.
Parlando ai membri della Commissione teologica internazionale del Vaticano il 28 novembre, ha detto che durante il Giubileo della speranza del 2025, che inaugurerà il 24 dicembre, "celebreremo anche il 1.700° anniversario del primo grande concilio ecumenico, il Concilio di Nicea. Sto pensando di andarci". [CONTINUA]
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento