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19 ottobre 2024

Etica. Meloni impone in Italia una delle leggi sulla maternità surrogata più restrittive di tutto l'Occidente



Elisabetta Piqué (La Nación) - Con il via libera del Senato, il governo di destra del Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, è riuscito questo mercoledì a realizzare la sua promessa di trasformare la maternità surrogata, chiamato anche "utero in affitto", in un “crimine universale”.

D'ora in poi le coppie eterosessuali o omosessuali italiane che ricorrono a questa pratica in altri Paesi che la consentono – visto che in Italia è proibita anche la cosiddetta “gestazione per altri (GPO)” – saranno punite. La nuova legge, che di fatto impedisce alle coppie omosessuali di diventare genitori, è diventata una delle più restrittive in Occidente.

Proposta da Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d'Italia – il partito di destra della Meloni – alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, la legge era stata approvata nel luglio dello scorso anno con 166 voti favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti. Questo mercoledì al Senato ha ottenuto il sì definitivo con 84 voti favorevoli, 58 contrari e nessuna astensione, in mezzo alle solite polemiche e in una seduta rovente, che ha dovuto essere interrotta più volte.

L'opposizione di centrosinistra, infatti, ha denunciato la nuova normativa come “incostituzionale”, “medievale” e “contro i bambini e le famiglie arcobaleno”, come vengono chiamate le famiglie formate da coppie omosessuali. 

«Oggi con il voto del Parlamento italiano i diritti non sono stati negati, ma, al contrario, sono stati riaffermati e resi effettivi», ha ribattuto Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Nascita e le Pari Opportunità del governo Meloni.[CONTINUA]

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