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29 ottobre 2024

Card. Müller: il Papa non ha poteri arbitrari


In occasione del IX Convegno Pax Liturgica, le parole del cardinale Gerhard Muller. Il convegno - presente anche il card. Robert Sarah - si è svolto nell'aula magna del Pontificio Istituto patristico Augustinianum. L'evento, preceduto da una solenne processione verso la tomba di San Pietro ha radunato a Roma fedeli provenienti dal 95 paesi del mondo legati al rito antico.

MiL - L'ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Mueller (nella foto), ha ricordato con parole alate e prudenti, ma nondimeno chiare, che i responsabili della Chiesa sono, appunto, responsabili di un deposito della Fede sulla quale non hanno potere di intervenire in maniera eversiva e men che meno possono seguire mode transeunti.

Il sensus fidelium non è la voce della maggioranza del momento né l'invenzione del prelato o papa di turno, ma la Fede diacronica trasmessa nei secoli.  

Il Cardinale ha denunciato il nichilismo senza dio delle élites mondiali, che hanno trovato nello scrittore Yuval Harari (una delle cui opere ha il significativo titolo Homo deus) il loro profeta.

Ireneo di Lione, doctor unitatis, contro le nuove dottrine gnostiche che si diffondevano ai suoi tempi, ha ricordato che charisma veritatis certum. Nemmeno il Papa, pur avendo la plenitudo potestatis, può sovvertire l'ordinamento gerarchico della Chiesa né alterare il depositum fidei e le precedenti dichiarazioni dogmatiche dei pontefici e dei concilii.

Così, ad esempio, l'ordinazione femminile non potrebbe essere concepita perché colliderebbe con i pronunciamenti costanti della Chiesa, da ultimo in particolare di s. Giovanni Paolo II. E il diaconato è uno dei gradi dell'Ordine sacro (un unico sacramento nei suoi tre gradi: unum ex septem sacramentis, definisce il Concilio di trento) sicché non può essere aperto alle donne.

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